Spaghetti di grano duro al tonno

Ci sono delle immagini, dei sapori della nostra infanzia che non possiamo dimenticare. Tornare a casa dalla scuola, stanchi ed affamati, e sentire profumo di spaghetti al tonno è una delle immagini più vive dei miei ricordi d’infanzia.
Di sicuro non è una ricetta gourmet e molti di voi la conosceranno, ma per me è un must.
Mia mamma la preparava soprattutto quando non aveva molto tempo. Ricetta facile, veloce e molto gustosa arricchita da pangrattato che veniva tostato dopo esser stato leggermente inumidito da olio EVO, e arricchito da sale e pepe nero macinato fresco.
Ingredienti:
4 pax
320 gr. spaghetti di grano duro
1 cipolla media
tonno in scatola sgoccilato 150 gr.
pomodori pelati 400 gr.
olio EVO q.b.
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
1 cipolla dorata media
prezzemolo fresco q.b.
Pangrattato 8 cucchiai
olio EVO q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
Procedimento:
Affettare la cipolla dopo averla lavata e sbucciata, trasferirla in un tegame versarvi l’olio e farla dorare a fuoco medio/basso sino a quando non si sprigiona il profumo caratteristico. Togliere il tegame dal fuoco ed aggiungere il tonno ( precedentemente spezzettato), fare insaporire mescolando ed aggiungere i pelati; alzare la fiamma, aggiungere sale e pepe, secondo il proprio gusto, ed appena riprende il bollore riportare a fuoco medio/basso, coprire e lasciar cuocere per 30 minuti circa.
Nel frattempo calcolate i tempi per metter su la pasta e, mentre aspettate che l’acqua giunga a bollore, in un padellino antiaderente mettete il pangrattato versatevi a filo olio a piacere, spolverate di sale e pepe; a fuoco medio tostate sempre mescolando facendo attenzione che non si bruci. Appena raggiunge un colorito bruno ambrato spegnete e trasferite immediatamente in una pirofilina.
Accorgimenti:
Per tostare il pangrattato usate un cucchiaio di legno.
Preferite pomodori pelati interi alla classica polpa pronta.
Tenete un coperchio a portata di mano nel momento in cui versate il tonno nel tegame poichè, quest’ultimo, tenderà a scoppiettare (come quando friggete i calamari). Per cui aggiungete il tonno e coprite subito il tegame con il coperchio.
Quando il pangrattato è pronto toglietelo immediatamente dalla padella perché, anche a fuoco spento, continua a tostarsi e nel giro di pochi secondi vi ritrovate con carbone di pangrattato.
Come servire:
Io suggerisco sempre di scolare la pasta almeno due minuti prima di fine cottura e conservare mezza tazza minimo di acqua di cottura. Versare la pasta in un tegame largo e basso, aggiungere il condimento e dell’acqua di cottura di modo da maneggiare e creare un legame tra pasta e condimento.
Impiattare, cospargere di prezzemolo fresco, precedentemente lavato e tritato al coltello, e pangrattato tostato.
Bon appétit!